L’alimentazione del bassotto

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L’alimentazione del bassotto è la colonna portante per un’ottima salute, ma purtroppo tanti proprietari di cani hanno delegato la responsabilità della salute del proprio amico a quattro zampe ai produttori di crocchette.

Infatti l’alimentazione rappresenta uno dei motivi principali di intossicazione dell’organismo; l’accumulo di tossine è dovuto in gran parte ai conservanti e additivi chimici presenti nei croccantini industriali, nonché la massiccia presenza di cereali in essi contenuti, assolutamente inadatti all’alimentazione di un carnivoro come il cane.

Questo tipo di alimentazione inadatta e tossica porta a numerose patologie come: malattie autoimmuni, cancro, infiammazione cronica dell’intestino (IBD), patologie osteo articolari e dermatiti importanti.

Tali problematiche fanno la fortuna di molti addetti ai lavori e contemporaneamente portano gravi dispiaceri e importanti spese ai proprietari di cani i quali purtroppo non consapevoli di essere stati loro stessi i responsabili di tali disgrazie.

Il bassotto come il resto dei cani è un carnivoro come il suo simile lupo selvatico, infatti possiedono la stessa conformazione dell’apparato digestivo nonché la stessa dentatura e masticazione.

La dentatura del cane come quella del lupo presenta canini molto sviluppati e molari con cuspidi molto taglienti idonee per tranciare la carne ed inoltre non possiedono enzimi digestivi nella saliva, contrariamente a erbivori e onnivori che possiedono enzimi digestivi nella saliva adatti a pre digerire i carboidrati.

La saliva del cane è abbondante e densa, ideale per poter deglutire grossi pezzi di carne in velocità, ma priva di enzimi digestivi.

Lo stomaco del cane e del lupo selvatico è molto grande paragonato a quello degli erbivori, paradossalmente piccolo se rapportato alla mole degli erbivori più comuni, infatti il carnivoro mangia poche volte e in grandi quantità mentre l’erbivoro e l’onnivoro mangiano poco e spesso; inoltre il ph gastrico  di un carnivoro è pari a 1 ovvero molto acido, mentre il ph gastrico di un’erbivoro è pari a 5.

L’intestino del cane è molto corto e diritto contrariamente all’intestino di un erbivoro il quale è molto lungo e contorto, infatti la digestione di un cane si completa in 24 ore mentre quella di una mucca si completa in 4 giorni.

Con il passare degli anni, grazie all’addomesticazione del cane e alla convivenza con l’uomo esso è riuscito ad acquisire geneticamente una piccola quantità di enzimi pancreatici che gli permettono di digerire piccole quantità di carboidrati.

L’alimentazione del bassotto tedesco in base alle caratteristiche sopra descritte deve essere composta essenzialmente da:

  •  carne  bianca, rossa, pesce, uova  necessari per le proteine nobili
  • verdura,  principalmente a foglia verde per le vitamine, i minerali e le fibre
  • frutta necessaria per le vitamine e i minerali
  • cereali in piccolissime quantità, ma non strettamente necessaria alla vita di un carnivoro.

La materia prima per l’alimentazione del bassotto (carne, verdura e frutta) è preferibile cruda o poco cotta in quanto le alte temperature di cottura vanno a ridurre le proprietà degli alimenti, mentre i pochi cereali che si vanno a somministrare devono essere assolutamente cotti.

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Le crocchette molto usate per l’alimentazione dei cani sono spesso composte da materie prime risultanti dallo scarto della lavorazione dell’alimentazione destinata alla filiera umana. Tali materie prime, per poter essere utilizzate devono essere lavorate ad altissime temperature, causando la perdita di importanti proprietà degli alimenti che vengono completamente carbonizzate, occorre pertanto  aggiungere vitamine e altri integratori  chimici per colmare le proprietà perdute durante la pesante  cottura, oltre alla massiccia presenza di additivi apetizzanti e conservanti chimici.

Chiunque decida di alimentare il proprio bassotto con crocchette deve assicurarsi di utilizzare un prodotto con pochi cereali prodotto da un’azienda che investe le proprie risorse per migliorare il prodotto e non l’etichetta e il marketing.

Qualora si decidesse di alimentare il proprio bassotto con un’alimentazione più naturale occorre prestare molta attenzione a non somministrare al cane un quantitativo esagerato di cereali soprattutto se il cane conduce una vita sedentaria in quanto i cereali provocano un aumento notevole della glicemia con rischio di diabete ed infiammazioni croniche.